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GIULIA VEDERE SUL PODIO PER LA PREMIAZIONE La giovane atleta Giulia Vetere si è laureata Campionessa Regionale Allieva sui mt. 1500. L’importantissimo titolo, mai conseguito fino ad ora da una lucerina in atletica leggera, è stato conquistato sulla pista del campo scuola “Bellavista” di Bari nel corso della prima giornata del Campionato Regionale individuale Fidal al termine di una gara bellissima ed avvincente. Giulia Vetere, infatti, alla sua prima esperienza in assoluto sui mt. 1500 è riuscita ad avere la meglio sulla pluricampionessa regionale Giada Scarano, grazie ad una condotta di gara eccezionale e tatticamente impeccabile. Comprensibile la gioia incontenibile della forte atleta lucerina, soprattutto quando sul gradino più alto del podio ha ricevuto la medaglia d’oro  e la meritata maglietta con la scritta “Campione Regionale 2013”. La neocampionessa lucerina, poi, nel corso delle seconda giornata del Campionato Regionale individuale per poco non è riuscita

La folla presente davanti al palazzo di Giustizia il giorno del trasporto dei faldoni Per la salvezza del nostro tribunale la Regione Puglia non ha risposto all’appello. L’iniziativa di salvare il salvabile attraverso un referendum abrogativo è un escamotage per salvare l’anima a qualcuno, posto che i risultati  avranno solo un significato simbolico che non modificheranno la situazione.  Il fatto è che la Regione Puglia è stata l’eterna assente mentre infuriava la lotta per evitare che la legge Severino scattasse come una mannaia sul nostro presidio giudiziario, fiore all’occhiello nel comparto in questione. Eppure, da più parti è stato invocato tale intervento, per cui non vi è alcuna elemento che possa in qualche maniera  giustificare l’assenza del massimo consesso regionale. C’è stato solo un pallido comunicato del Presidente del Consiglio Regionale, Filippo Introna, comunicato che aveva tutta l’aria di assicurare una inutile comparsata sullo scenario della lotta  in corso. Cer

E’ stato fatto saltare il tappo. Quello delle chiacchieroni, dei millantatori, dei venditori di fumo riuniti tutti sotto la sola bandiera della ricerca di consensi, pur non avendo appuntata sul petto alcuna medaglia dei meriti, persino di quelli semplicemente ordinari. A far saltare il tappo è stato  inaspettatamente un autorevole esponente del Pd, l’avvocato Raffaele Lepore, il quale, nel corso della festa del Pd, si è mosso a testa bassa è nell’accusare il partito di sostanziale disinteresse rispetto al problema della soppressione del nostro tribunale. E le ha cantate e suonate di santa ragione, soprattutto quando sono stati passati in rassegna i comportamenti dei parlamentari piddini presenti, i quali non sapevano dove mettere la faccia. Ha fatto bene Lepore a lavare i panni sporchi pubblicamente? Difficile rispondere. I dirigenti locali, ovviamente, non hanno gradito la sua uscita fuori spartito, in una manifestazione che pur doveva essere una festa e che, per di più, stava dise

Una Fiaccolata per Incendiare la Coscienza Civica della nostra gente contro la soppressione del Nostro Tribunale. Lucera ed il circondario sono chiamate ancora una volta a scendere in piazza per protestare contro la soppressione del presidio giudiziario della città cara a di Federico II. L'appuntamento è fissato per le 18,30 di venerdì 27 settembre in piazza Tribunali. Dopo la fiaccolata per le vie della città, la manifestazione di concluderà davanti al Palazzo di Giustizia ove le fiaccole incendieranno figurativamente la Morte dei nostri Presidi Giudiziari ed Uffici annessi (Ag. Entrate, Ag. Territorio, Carceri, Carabinieri, PdS, GdF, etc...) L'intervento del Prof. Avv. Maurizio de Tilla, già Presidente della Cassa Avvocati, e attuale Presidente Nazionale dell'A.N.A.I. conclurà l'evento.  Il comitato, in nota stampa, invita tutta la cittadinanza a partecipare in maniera massiccia e sottolinea come 'intende così tenere ancora alta la tensione in Città: e verso i

IL RIENTRO DELLA PROCESSIONE IN CHIESA Una grande folla ha partecipato ai festeggiamenti in onore di San Francesco Antonio Fasani, il Padre Maestro, che si sono svolti presso la parrocchia a lui dedicata a Lucera Due. La processione nel pomeriggio ha percorso tantissime vie del popoloso quartiere ed è terminata per dare spazio alla prima celebrazione eucaristica di uno dei due nuovi sarcedoti ordinati sabato pomeriggio in cattedrale dal vescovo mons.Cornacchia, Don Michele Di Gioia. Dopo la Messa c'è stata l'accensione, a ritmo di musica, delle artistiche e colorate luminarie allestite nel piazzale antistante la chiesa dalla ditta Cipriani di Terlizzi. Una novità per Lucera, particolarmente apprezzata dalla gente che ha a lungo applaudito un spettacolo veramente bello e suggestivo. La serata è continuata nel segno della musica d'autore grazie a Manola Moslehi, che ha magistralmente interpretato le canzoni delle grandi donne della musica italiana. Le canzoni di Mina, Mi

Un rimescolamento di carte sospetto. O, se volete, un riciclarsi sospetto e rischioso. A prendere seriamente in considerazione quello che scrivono i giornali in questi giorni, c’è da dedurre che nella politica lucerina non cambierà nulla. Avremo la stessa banda con gli stessi suonatori, i quali  cambieranno strumento ma non lo  spartito.  I cambiamenti di casacca sono previsti sia a sinistra che a destra, quei cambiamenti che, agli occhi degli elettori, appaiono come veri tradimenti. Sono quei compari che si fanno eleggere in una certa lista e poi trasmigrano verso altri lidi, inventandosi mille motivazioni di facciata.  E’ già successo. A partire dall’esperienza di Peppino Labbate e sino a quella di Pasquale Dotoli si sono avuti molti cambi di casacca, quelli che hanno reso la vita difficile ai tre sindaci che si sono alternati alla testa di altrettante coalizioni, tra cui uno – Vincenzo Morlacco – è stato trafitto vergognosamente da un manipolo di carbonari, tra cui c’erano quelli

UNA PUNIZIONE BATTUTA DAL LUCERA  Ancora una netta e pesante sconfitta per la Nuova Lucera Calcio letteralmente sommersa di gol 5-0 dal Real Bat, nella gara giocata ieri pomeriggio al comunale e valida per la seconda giornata del campionato di Promozione. Gli uomini allenati da De Paolis nonostante i nuovi innesti, Prencipe e Giannini, due vecchie conoscenze dei tifosi biancocelesti, non sono stati concreti sotto porta, nelle poche occasioni che sono riusciti a costruire. I barlettani invece hanno realizzato le reti senza spingere più di tanto il piede sull'accelleratore. Anche se qualche piccolo progresso si è visto rispetto alle gare di coppa, occorre subito rinforzare la squadra, altrimenti il campionato rischia di traformarsi in un calvario. Va bene la linea verde, ma quando manca un buon portiere, un giocatore che detta i tempi a centrocampo ed uno che finalizza il gioco, la voglia di fare e la buona volontà dei giovani non basta, si rischiano solo tante brutte figure com