A MAMMA GINA
Un altro po’della mia storia se ne andata. Ti voglio bene, ma non pensavo che così tanto mi saresti mancata. La mia vita è stata segnata da importanti lutti e, con la tua dipartita, seppure in un’età avanzata, ho rivissuto grandi dolori ed ho vissuto per te un grande, personale dolore. Sono stata fortunata ad averti nella mia vita, a conoscerti in quel ventoso giorno, quando Ranieri mi portò a casa tua e ti vidi, appena entrai, quasi nascosta, indugiante a farti avanti, tra tua sorella e lo stipite della porta: In quell’immagine ritrovo Mamma Gina, riservata, al limite scontrosa, ma vogliosa di abbracciarti e ricca, straripante di silenzioso e composto affetto. Ti ho conosciuta, in questi anni, e ti ho sentita sempre parlare dei tuoi cari, di Danilo, di Ranieri, ma tanto e con tanto amore del tuo caro Tonino, della vostra lunga storia, bella e tormentata. Nella tua malattia, quando parlavi della tua vita senza tanti “freni” ho capito tante cose, dalle tue incerte parole, ma ripet...