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Visualizzazione dei post da luglio 8, 2013

Trent' anni e non sentirli.. Auguri a Don Luigi Tommasone

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Trent' anni e non sentirli. O forse sentirli e viverli con sempre rinnovato entusiasmo. Don Luigi Tommasone, parroco della Chiesa di San Giacomo Mag. Ap. a Lucera festeggia domani 09 luglio il trentennale di ordinazione sacerdotale. Ne è passato di tempo da quel 09 luglio 1983 quando nella Chiesa di Celenza il giovane Luigi Tommasone veniva ordinato sacerdote dall’allora Monsignor Angelo Criscito. Proprio per questo la comunità di San Giacomo, con il Vescovo della Diocesi di Lucera -Troia S.E. Mons. Domenico Cornacchia, il vice parroco don Arturo Di Sabato e la parrocchia tutta, ha deciso di tributare un momento di festa comunitaria che avverrà, domani martedì 09 luglio, durante e dopo la messa celebrativa delle ore 19. Da parte di tutta la nostra Comunità parrocchiale giunga di cuore una augurio e un ringraziamento per il suo impegno e la sua testimonianza di vita. Don Gino, buon cammino nella Vigna del Signore! La Madonna della Vittoria ti accompagni in questo cammino non facendo

ALMANACCO STORICO, LA BATTAGLIA DEL LITTLE BIGHORN

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Ciao a tutti . riprendendo il discorso legato al mio Almanacco Storico, ricordiamo una data storica, che forse ai più sarà sfuggita, la battaglia del Little Bighorn che contribuì ad ingigantire otre misura ed a creare un alone di leggenda attorno ad un personaggio amato ed odiato al tempo stesso, il generale George Armostrong Custer. In verità questo ufficiale rivestiva il grado di Tenente Colonnello, ma la storiografia lo ricorda come generale Custer .Quest'uomo costruì la propria leggenda grazie alla battaglia del Little Bighorn avvenuta il 25 giugno del 1876 nella parte orientale dello stato del Montana. L'incidente del Little Bighorn rientra nel quadro più generale della battaglia delle Black Hills ( Colline Nere ). In pratica sia i Pellerossa che gli Statunitensi si contendevano vasti territori che sostanzialmente non erano stati assegnati a nessuno, nè ai nativi, nè ai coloni. Gli Indiani li usavano come territori di caccia, i bianchi li volevano colonizzare per farci p