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LE ROVINE DELL EDIFICIO ' SANT'ANNA ' Continuano a fare bella mostra di se le rovine di Sant'Anna in piazza Duomo a Lucera. Dopo la rimozione del telo che ne occultava la vista, distrutto dalle intemperie lo scorso inverno, lo stesso non è stato ripristinato. Da Palazzo Mozzagrugno avevano assicurato, dopo le tante proteste dei cittadini, che in poco tempo almeno un telo bianco avrebbe nascoto alla vista le rovine, i tubi e le impalcature che deturpano il salotto buono della città. Sono passati mesi, ma nessuno ha mosso un dito. Adesso la piazza si sta vestendo a festa per le feste patronali, in modo da accogliere degnamente i turisti e i tanti lucerini che faranno ritorno in città. Purtroppo quel grande 'palcoscenico' è ancora lì e rischia di vanificare gli sforzi di chi sta lavorando per renderla bella, luminosa ed accogliente.Speriamo che i nostri 'solerti ed attenti amministratori' sempre attenti a risolvere i problemi della gente, facciano se

SANTA MARIA Diocesi di Lucera-Troia  Festeggiamenti in onore di S anta Maria Patrona di Lucera 14 - 15 - 16 Agosto 2013 “Beata Colei che ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore”. (Lc l, 45). Carissimi fratelli e sorelle, nell’Anno della Fede, a ricordo del 50° inizio del Concilio Vaticano Secondo e, nell’Anno della Visita Pastorale, celebriamo la Festa di Santa Maria Patrona Nostra. A Te o Maria, chiediamo il dono di una fede pura, genuina e filiale in Dio, Padre di tutti gli uomini! Aiuta la nostra fede; apri il nostro ascolto alla Parola di Dio, affinché riconosciamo la sua voce e la sua chiamata! Aiutaci ad affidarci pienamente a Lui, a credere nel suo amore, soprattutto nei momenti di maggiore tribolazione e di sofferenza, in cui la nostra fede è chiamata ad esprimere la sua maturità! Un sincero saluto, espressione di calorosa e fraterna accoglienza vada ai nostri ospiti e forestieri! Le nostre case siano le loro, i nostri

SANTA MARIA PATRONA DI LUCERA Le feste patronali, di volta in volta, costituiscono prima di tutto una eccezionale occasione di riscoperta, di rianimazione della devozione  mariana. Una devozione che si perde nei secoli della storia lucerina e testimonia la grande e significativa gratitudine dei lucerini per la loro Patrona, che non ha mai mancato si volgere sulla città il suo sguardo di benevolenza e di protezione.  Perciò le feste patronali devono ribadire devono soprattutto il loro significato religioso, senza per questo ignorare tutto il contorno che, comunque, rappresenta un motivo di gioia e di festa per la cittadinanza e, soprattutto, per quella parte che si è consacrata a Maria Santissima. Né si può ignorare la grande storia che viene ricordata e che, per molti aspetti, ha anche una  valenza religiosa. Basti pensare alla grande impresa di Carlo II d’Angiò che, nell’agosto del 1300, riportò una eclatante vittoria sui saraceni, successo che venne attribuito all’intervento mir