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Visualizzazione dei post da settembre 15, 2014

LUCERA, LA NOTTE BIANCA DELLO SPORT FA IL PIENO DI PRESENZE

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Ha fatto il pieno di presenze la Notte Bianca dello Sport, la manifestazione organizzata dal comune di Lucera che si è svolta ieri domenica 14 settembre. Sin dalle prime ore del pomeriggio, grazie anche a una bella giornata di sole, Piazza Matteotti e il viale principale della villa comunale si sono trasformate in una grande palestra, dove atleti grandi piccoli si sono esibiti dimostrando quanto sia importante praticare lo sport. Le  associazioni presenti sul territorio hanno messo in mostra le loro peculiarità e la loro offerta formativa. Calcio, basket, pallavolo, equitazione, podistica, arti marziali, tiro con l'arco, danza classica, moderna e sportiva e altra disciplina ha fatto il pieno di visitatori e riscosso consensi positivi. Anche la neonata società sportiva FCD Lucera Calcio 2014 costituita nello scorso mese di agosto da un gruppo di appassionati, ha preso parte all'interessante iniziativa. Su uno schermo sono state proiettate le immagini delle gesta e dei gol rea

A Lucera costruiscono un teatro e lo regalano alla città

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l'area interessata ai lavori Hanno costruito un piccolo teatro, nel cuore della Villa Comunale di Lucera, e lo regaleranno alla città. L’opera ha un valore di circa 22mila euro, ma non è costata un solo centesimo alla collettività: gli sponsor hanno provveduto ai materiali e 30 volontari si sono rimboccati le maniche per tirare su il manufatto. La struttura, ispirata all’antica tecnica del compasso di Hassan Fathy utilizzata dal grande architetto italiano Fabrizio Càrola, nasce da un progetto degli ingegneri Luigi Di Carlo e Gianfranca Mastroianni e degli architetti Stefania Vestuto e Chiara Signora. Alla realizzazione, che sarà presentata mercoledì 17 settembre (Palazzo Mozzagrugno, ore 19) nell’ambito della prima giornata del Festival della Letteratura Mediterranea, hanno lavorato Antonio Petrone, Daniela Gramegna e Anna Lucia Marucci. Il progetto grafico è stato realizzato dall’architetto Antonio Elia Granieri, ma sono ancora tanti i nomi, i volti e le braccia delle persone