Addio Tonino!
Quando ti arriva una notizia inaspettata, triste, incolmabile, come quella che è arrivata alla nostra redazione ieri, ti fermi un po’ a riflettere sul senso della vita e ti vengono in mente tanti flashback sul rapporto con la persona che è venuta a mancare. Di Tonino ricordo bene la sua umiltà. Ricordo le sue parole di stima a me che da poco avevo iniziato l’attività giornalistica, parole che arrivavano da un pezzo del giornalismo di Capitanata. Di Tonino ricordo la sua presenza giornaliera di buon mattino all’edicola di Porta Foggia, dove spesso ci si scambiava qualche battuta. Di Tonino ricordo lo sguardo sempre dolce quando sua figlia Michela decise di entrare in clausura e salutò gli amici dopo una messa a San Francesco. Di Tonino ricordo anche l’orgoglio di padre ma anche di uomo di fede per l’ingresso dell’altro figlio Raffaele nell’Ordine dei Frati Minori Conventuali. Di Tonino ricordo i tanti articoli scritti per la nostra città, una Lucera che lui descrisse bene...