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Visualizzazione dei post da gennaio 25, 2014

FORZA ITALIA RIPRESENTERA’ DOTOLI COME CANDIDATO SINDACO

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Per Forza Italia sembra fatta. Se saranno confermate le affermazioni del potente consigliere regionale Lucio Tarquinio (di fatto il deus ex machina del partito di Berlusconi  in Capitanata), Pasquale Dotoli sarà riproposto candidato sindaco anche nella prossima consultazione comunale.  Non ammette lettura diversa le dichiarazione rilasciata da Tarquinio nei giorni scorsi, secondo cui i sindaci  uscenti di Lucera, San Severo (Gianfranco Savino) e di Apricena (Antonio Potenza) saranno riproposti alla valutazione del corpo elettorale.  E spiega il perché il segretario provinciale Franco Landella: “E’ una linea di coerenza con cui Forza Italia intende sostenere e rilanciare il lavoro svolto dai sindaci che hanno onorato il mandato politico affidato loro dal partito, perché Forza Italia, differentemente dalle altre forze politiche, non rinnega l’impegno di uomini e donne del governo delle città che con la loro elezione hanno riconosciuto nel nostro partito un punto di riferimento. per la r

LA STRADA PIU’ STRETTA DI EUROPA? SI TROVA A LUCERA, E'' LARGA' APPENA 45 CENTIMETRI

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  Vico Lombardi alias Ciacianella Il Corriere della Sera, nella sua edizione online, “scopre” che la strada più stretta di Europa si trova a Lucera. I lucerini non lo sapevano, anche  se sospettavano che quel vico “Ciacianella” avesse qualcosa a che fare con la stessa storia urbanistica della città. Difatti, questo vicolo, benché di ridottissima larghezza, appena 45 centimetri, (l’attraversamento del pedone non è possibile farlo passandoci frontalmente, ma solo ponendosi di traverso) è uno dei punti di maggiore attraversamento della città, posto che consente di raggiungere più direzioni del centro storico e risparmiare anche un bel po’ di strada. In realtà, questo vicolo segna lo spartiacque tra due edifici, i cui proprietari alla fine dell’ottocento si contesero  le distanze di rispetto senza riuscirvi, sino a far quasi “toccare” le mura esterne degli stabili.  Oggi sembra impensabile fare questo discorso, Ma, all’epoca non vi erano piani regolatori, piani particolareggiati e p