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Lo ha detto il governatore della Regione Puglia Nichi Vendola: nel 2013 le ASL sono diventate attive! E lo ha detto gonfiandosi il petto, dimenticando, nella sua enfasi, che questa affermazione può ritorcersi contro come elemento di sconfitta della sanità pugliese. Qualcuno si chiederà: Vendola dice che le ASL sono attive e qui qualcuno paradossalmente afferma che questo è un segno del fallimento della politica sanitaria? Costui deve essere un pazzo! E, invece, costui pazzo non é.  Il fatto che la gestione della salute sia ora in attiva, vuol dire che qualcosa si è sacrificato nell’assistenza. Le ASL non sono aziende private,  che sono obbligate a fare utili, pena la loro  chiusura. Le ASL sono aziende pubbliche a cui si chiede un pareggio, perché non è nei loro obblighi  immaginare avanzi di amministrazione. Ripetiamo, se questo accade, vuol dire che per strada si è perso qualcosa  nella gestione della sanità.  E questo è avvenuto ed è stato ampiamente previsto. Come si è giunti al

“Violett e Gelsomin Il Gruppo Teatrale “Amici dell’Arte” di Lucera torna sul palcoscenico con una commedia in vernacolo scritta da Germano Benincaso: “Violett e Gelsomin, ci truvam sop’a fess-bbucch”. La compagnia lucerina, giunta al 45..mo anno di ininterrotta attività, sarà in scena il 4, 5 e 6 gennaio al Teatro dell’Opera di Lucera con questo lavoro che è stato già rappresentato in anteprima, a Bucchianico, in provincia di Chieti, nell’ambito della VII Rassegna nazionale di Teatro Dialettale. L’esordio in terra abruzzese è stato molto apprezzato ed il lavoro ha riscosso un ottimo successo sia per l’intreccio molto divertente e ricco di numerosi colpi di scena, sia per l’interpretazione degli attori che hanno riscosso gli applausi a scena aperta dal pubblico ed il consenso degli organizzatori i quali hanno già invitato gli “Amici dell’Arte” per la prossima edizione della rassegna. Molto intricata la trama della commedia che vede Vincenzo e Genoeffa, due cognati, cost

Ancora un attentato ai danni di un esercio commerciale a Lucera. Dopo le bombe alle macellerie dei giorni scorsi, la sera di San Silvestro ignoti hanno piazzato un ordigno ad un negozio di abbigliamento in via Zuppetta. La deflagrazione ha causato danni alla merce ed alle suppellettili del negozio. Sono state danneggiate anche le auto parcheggiate nel area antistante ed  infranti i vetri degli edifici adiacenti. Sul posto sono accorsi i carabinieri ed i vigili del fuoco che hanno provveduto alla messa in sicurezza dell'area. Sono in corso le indagini per far luce sull'accaduto.