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Visualizzazione dei post da agosto 12, 2013

PER LA DIOCESI SI AZZUFFANO LUCERA E TROIA

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LA CATTEDRALE DI TROIA Siamo davvero alla guerra tra poveri. Lucera e Troia si stanno curiosamente azzuffando per vedersi riconosciuta quella identità e quella autonomia che hanno perduto alcuni anni fa a seguito della prima riforma della geografia diocesana. Più correttamente, bisogna precisare che è Troia a puntare i piedi attraverso  comitati non meglio identificati nell’ambito cattolico, i quali chiedono, in sostanza, che la loro città torni ad avere quel ruolo che le è stato sottratto, anche tornando, in subordine,  ad essere aggregata a Foggia.  Diciamo in subordine perché Troia un tempo aveva piena autonomia ed era considerata Diocesi di grande prestigio. Il Vescovo Mons.Domenico Cornacchia non ha ritenuto di dare particolare importanza a queste prese di posizione, rispedendo ai mittenti l’accusa che vedrebbe Troia scarsamente considerata in coppia con Lucera.  A noi non pare che Troia sia tenuta in scarsa considerazione.  Piuttosto, ci sembra che l’accorpamento Lucera/Tr

Al Museo diocesano di Lucera la mostra La Civitas Sanctae Mariae. Le Madonne angioine

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Martedì 13 agosto 2013, alle ore 20.30, S.E. Mons. Domenico Cornacchia, Vescovo di Lucera-Troia, inaugurerà nei saloni del Museo diocesano del Palazzo vescovile di Lucera una nuova mostra dal titolo "La Civitas Sanctae Mariae. Le Madonne angioine". La mostra, curata da Mons. Luigi Tommasone, direttore del Museo diocesano e dell'Ufficio per i Beni culturali ecclesiastici, è stata allestita dall'Associazione diocesana Terzo Millennio, Sezione di Lucera, presieduta dal dott. Marco Toriniello, in collaborazione con il Distretto culturale Daunia Vetus, le comunità parrocchiali di S. Matteo al Carmine, S. Giacomo Maggiore Apostolo e S. Giovanni Battista di Lucera. Raccoglie per la prima volta tutte le immagini mariane di matrice artistica angiona (sec. XIV e XV) presenti nelle chiese e nei musei della Città di Santa Maria.  Tra le sculture in pietra si segnalano tre Vergini con il Bambino. La prima figura, posta sotto un baldacchino in pietra all'interno dell