Inaugurata la mostra TRAS-FIGURAZIONE, Viaggio nel visibile/invisibile di artisti contemporanei

 
MONS. CORNACCHIA, DON LUIGI TOMMASONE  IL SINDACO TUTOLO
E L'ARTISTA SALVATORE LOVAGLIO
È stata inaugurata mercoledì 13 agosto nella chiesa di San Leonardo a Lucera la mostra TRAS-FIGURAZIONE, Viaggio nel visibile/invisibile di artisti contemporanei, ideata da Salvatore Lovaglio e promossa da Diocesi di Lucera-Troia, Ufficio Diocesano per i beni culturali ecclesiastici, Distretto Culturale Daunia Vetus, Associazione culturale Terzo Millennio-Lucera, Mecenate Centro Studi e Promozione Arti Visive Lucera, con la collaborazione dell'Arciconfraternita di San Giacomo Maggiore Apostolo.“Si tratta del terzo appuntamento che la Diocesi realizza con il prof. Lovaglio”, ha sottolineato Mons. Luigi Tommasone, Direttore dell'Ufficio Diocesano Beni Culturali, “è un bel cammino che abbiamo iniziato e portiamo avanti con l’obiettivo che l’arte contemporanea ritorni a servire la fede. Il dialogo tra arte e fede è un dialogo eterno, che ha prodotto grandi capolavori e che deve continuare, perché l’arte parla all’uomo di oggi”.A spiegare la scelta del tema oggetto della mostra è stato Romeo D'Emilio, docente di Storia dell’Arte all'Accademia di Belle Arti di Foggia, che ha ribadito la necessità di superare le dicotomie, le antitesi, proposte più volte nella storia dell’arte, come ad esempio tra apollineo e dionisiaco, tra astrazione e figurazione. “Credo che tra astrazione e figurazione non ci sia un’antitesi”, ha ribadito D’Emilio, “dovremmo 
sostituire a questa antitesi la coppia del visibile/invisibile, intesa come passaggio dal visibile all’invisibile. Il visibile lo conosciamo tutti, l’invisibile è il punto di approdo di un viaggio”.Il viaggio, appunto, compiuto da undici artisti contemporanei provenienti da varie parti d’Italia – Azelio Corni, Pino Di Gennaro, Maria Cristina Galli, Maria Jannelli, Donata Lazzarini, Igino Legnaghi, Salvatore Lovaglio, Franco Marrocco, Leon Marino, Bruno Muzzolini e Antonio Maria Pecchini – ciascuno con il proprio linguaggio espressivo. Dalla scultura di Antonio Maria Pecchini che partendo dall’Annunciazione di Simone Martini si sofferma sul trono e sull’impronta, del passaggio o de L’Attesa, che su di esso viene lasciata; alla pittura di Franco Marrocco, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Brera, che inevitabilmente riguarda anche l’ambito spirituale. Dalla ricerca e dalla sperimentazione di Azelio Corni, che esplora la spiritualità attraverso La trappola di un alfabeto criptico, al cammino compiuto da Pino Di Gennaro con pigmenti e bronzo nella sua opera …a due passi dal Paradiso. Dalla lettura di Leonardo Sciascia all’anatomia artistica espressa da Maria Cristina Galli con le Scritture del Corpo, all’amore stanchevole in Un paio di ali stanche di Leon Marino fino alla fatica di raggiungere la Tras-figurazione attraverso il nero del paesaggio nella visione di Salvatore Lovaglio. E poi ancora le opere di Maria Jannelli, le strutture lineari in instabile equilibrio ne l’Oratorio di San Martino di Donata Lazzarini, la serigrafia su lamiera di Igino Legnaghi, la video arte di Bruno Muzzolini.Il tutto esaltato da un allestimento definito straordinario da Romeo D’Emilio perché, come sosteneva Carlo Scarpa, “il compito degli allestimenti è far vedere che proprio questo presente si incontra proprio con questo passato”. E nella mostra Tras-figurazione, evidenzia D’Emilio, ci sono riferimenti straordinari tra le opere esposte e la chiesa di San Leonardo che le ospita.
A congratularsi con gli artisti S. E. Mons. Domenico Cornacchia, Vescovo della Diocesi Lucera-Troia, “perché sono stati capaci, con le loro opere, di rendere visibile qualcosa che non lo è”. Presente all’inaugurazione anche il Sindaco di Lucera Antonio Tutolo, che ha elogiato gli artisti e il dinamismo della Diocesi di Lucera-Troia. “Tras-figurazione è un nuovo traguardo raggiunto ma non finisce qui”, ha affermato Salvatore Lovaglio, “siamo alla ricerca di energie che ci permettano di pubblicare un catalogo che, oltre alle opere, raccolga interventi di diversi studiosi sull’argomento”.
In occasione della mostra è stata realizzata una cartella d'incisioni (tiratura 30 esemplari), il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza per la ristrutturazione della chiesa di San Leonardo, risalente agli inizi del 1300.
La mostra, ad ingresso libero, sarà visitabile fino al 15 settembre 2014, tutti i giorni, dalle 18.30 alle 21.30.
Per informazioni contattare il numero 0881.520882, www.diocesiluceratroia.it, info@diocesiluceratroia.it o rivolgersi al Centro Informazione Turistica Comunale sito in piazza Nocelli 6 a Lucera, numero verde  800.767606.

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