Pillole di ……Araldica Il Leone e la Vergine …….. lo Stemma di Lucera
Da lucerino fortemente legato alla propria città,in questo momento di forte attacco alla nostre storiche istituzioni non potevo che dedicare questa nuova pillola di araldica al nostro stemma. La descrizione araldica precisa : d’azzurro al leone passante al naturale su una campagna di verde, tenente nella zampa anteriore destra una banderuola o vessillo con l’immagine della Vergine assunta “Santa MARIA “patrona di Lucera avente nelle braccia Gesù Bambino, sormontato dauna fascia d’argento con la sigla S.P.Q.L. (Senatus Popolus Que Lucerinus). Lo scudo è del tipo sagomato dove campeggia il leone con il vessillo della vergine sopra descritto. La corona è quella tipica del Comune,come quanto disposto dall’art.97 del R.D. n. 652 del 1943 sulle concessioni araldiche. Esso è formato da un cerchio aperto con due cordonature a muro sui margini, sostenente una cinta muraria con cinque torri visibili merlate. L’elemento decorativo abbraccia tutto lo scudo ed è composto da due rami, il primo sulla sinistra di quercia con ghiande e l’altro incrociato di alloro con bacche. Tutti e due anno dati da un nastro di colore azzurro. I colori predominanti nello scudo sono l’argento, l’azzurro e il verde. Il leone raffigurato è di tipo romano, basta vedere quello esistente nel cortile di palazzo Mozzagrugno. Un accenno và dato per la scritta S.P.Q.L..L’origine e l’uso di questa scritta o acronimo risale agli stendardi delle legioni romane per la scritta S.P.Q.R., Questa frase latina racchiudeva in sé le figure che rappresentavano il potere della Repubblica, il Popolo e il Senato, cioè le due classi dei Patrizi e dei Plebei che erano a fondamento dello Stato romano. Questo acronimo ,comunque è presente in tantissimi stemmi e gonfaloni di città italiane.
Giuseppe AUFIERO
Santa Maria ed il Padre Maestro in trono in Cattedrale |
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