LUCERA PRE DISSESTO, CONSIGLIERI DI MINORANZA in 7 vuotano il SACCO

Non possiamo accettare di sapere che abbiamo mezzi disponibili ma non intendiamo utilizzarli.
Non possiamo accettare di sapere che nel 2006 sono state vincolate  risorse proprio per pagare i Sacco, e 8 anni dopo qualcuno ci dice che abbiamo ancora lo stesso problema.
Non possiamo accettare di sapere che chi doveva leggere gli atti non li ha letti, o pur avendoli letti, 
li ha disattesi!!!
Perciò abbiamo chiesto la convocazione urgente del Consiglio Comunale, affinché discuta e determini in ordine alla delibera n. 46 del 2006, atto dal contenuto estremamente rilevante per l’attuale situazione economico-finanziaria dell’Ente.
Tale argomento, che risulta inserito all’Ordine del giorno della seduta fissata per il 23 dicembre 2014 ore 17, unitamente ad altri, non PUÒ, nè DEVE, essere sminuito atteso il forte impatto sociale.
La città sta per compiere sacrifici enormi, accettando meno servizi e più tasse, (in aggiunta alla crisi economica che già affronta quotidianamente), per cui è estremamente necessario che ciascun cittadino prima di ogni altra questione, venga dettagliatamente messo a conoscenza di fatti, atti e circostanze, specie ove si consideri che un sacrificio come quello del pre-dissesto non pareva essere l’ultima spiaggia.
L’attuale Sindaco, quando afferma che “bisogna accertare le responsabilità perché la gente ha il diritto di sapere la verità”, ha ragione! Ed è per questo che chiediamo all’attuale maggioranza ciò che loro vantano: TRASPARENZA delle decisioni e degli atti, e OSSERVANZA alla legge, e lo chiediamo fortemente nell’interesse di tutti i cittadini, anche di quel 75,72% che ha determinato l’elezione del Sindaco Tutolo, perché noi, benché consiglieri di minoranza, rappresentiamo comunque il popolo, che ci abbia votato o meno, e gliene dobbiamo dare conto!
Caro Sindaco, in un recente video messaggio Lei ha affermato che “le leggi sono fatte per essere rispettate”. NOI sentiamo il dovere di aggiungere che questo, vale per TUTTI. 
Da cittadini dunque, prima che da amministratori, essendo in ogni caso destinatari degli effetti delle determinazioni politiche, - che ricordiamo, quand’anche non condivise debbono di certo essere preventivamente discusse - vogliamo avere la certezza che non c’erano davvero e per legge, mezzi disponibili CAPACI ad evitare il predissesto, perché crediamo che solo allora ognuno di noi possa davvero mettersi l’anima in pace ed affrontare più serenamente un “disagio” che durerà così a lungo.
Se è vero che chi governa PUO’ scegliere come farlo secondo la propria idea politica, è altrettanto vero che nell’Amministrare DEVE garantire ai cittadini di aver compiuto la migliore scelta dopo aver valutato tutti gli interessi rilevanti in gioco. 
Non sarà un caso che anche nella cabala il 46 è il denaro?
I consiglieri di minoranza
Dotoli, Valerio, Petroianni, Di Maio,  Iannantuoni, Del Gaudio e Ziccardi

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