Ospedale Lastaria, scongiurato nuovo piano di riordino
Tutolo incontra i vertici di via Capruzzi: sarà la prossima Giunta regionale ad occuparsi del nosocomio lucerino
Moderato ottimismo a Palazzo Mozzagrugno circa le sorti del locale presidio ospedaliero. È questo il sentimento del sindaco Antonio Tutolo e dell’Amministrazione da lui presieduta, alla luce dei numerosi incontri interlocutori avuti con l’assessore regionale alla Sanità, Donato Pentassuglia, l’assessore regionale al bilancio, Leo Di Gioia e il segretario regionale del Partito Democratico, Michele Emiliano, che hanno restituito alle popolazioni di Lucera e del Preappennino Dauno, più che una speranza, una certezza: non ci sarà alcun nuovo piano di riordino ospedaliero che interesserà il nosocomio di via Lastaria che, tradotto in numeri, vuol dire niente ulteriori tagli alle strutture e all’organico. «In particolare - fa sapere il sindaco dalla sede di via Capruzzi, a Bari - dopo un serio e proficuo dibattito in cui si è discusso dei seri problemi che investono un territorio di oltre centomila abitanti e di possibili soluzioni, abbiamo desunto che qualsiasi decisione in merito al futuro della struttura ospedaliera di Lucera è congelata e sarà la prossima
amministrazione regionale ad affrontarla, con l’oculatezza e il buon senso necessari». Nell’occasione, il primo cittadino ha tenuto a sottolineare «lo spirito di collaborazione che ha contraddistinto le parti e l’intenzione - evidenziata, tra l’altro, dalla operosa disponibilità dell’assessore Di Gioia - nell’evitare la chiusura dell’Ospedale e la sua definitiva trasformazione in struttura ambulatoriale» aggiungendo che «È chiaro che, in merito ai futuri risvolti, molto dipenderà dal potere contrattuale che Lucera riuscirà ad esprimere dopo le risultanze elettorali regionali dell’anno venturo».
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