INCIDENTE SULLA ROTATORIA DELLA SS 17 LUCERA-CAMPOBASSO: E IO PAGO…

E’ stata un’estate tragicomica quella che ha vissuto la SS17 nel tratto che va da Lucera al bivio per Volturino. Tutto comincia con l’installazione, fatta in poche ore, della rotatoria che stamattina ha provocato l’incidente per fortuna senza conseguenze per i conducenti (e per il cane a bordo). A molti tale installazione è apparsa subito strana ed inutile, perché fatta in un tratto a ridosso di una curva che mai ha fatto registrare incidenti per eccesso di velocità, inoltre tale rotatoria serve da un lato una strada senza uscita e dall’altro un tratturo interpoderale. Pochi giorni dopo, a inizio luglio, dei solerti operai provvedevano a ridisegnare le linee di mezzeria per buona parte del tratto Lucera-Campobasso. Ma il giorno dopo gli stessi operai provvedevano al rifacimento dell’asfalto comprendo le linee bianche fatte il giorno prima. Misteri della gestione della viabilità. Ma tornando alla rotatoria, che insiste su un tratto di strada di competenza del Comune, il sindaco Tutolo provvedeva ad emanare un’ordinanza (la 44 del 12/8/2014) con la quale, rendendosi conto della pericolosità e della inopportunità di quella costruzione, ne ordinava la rimozione entro 20 giorni a cura e spese della ditta che ne aveva chiesto l’installazione (a proprie spese). Abbiamo incontrato il Sindaco Tutolo nei giorni di Ferragosto, e lo stesso ci confermava che tale rotatoria avrebbe potuto rappresentare un grande pericolo perché non a norma e mancante di parte della segnaletica (strisce). Il Sindaco ci ricordava inoltre che la rotatoria era stata autorizzata comunque dall’amministrazione Dotoli e che tale autorizzazione potrebbe comportare una richiesta di risarcimento dei danni da parte della ditta ora obbligata alla rimozione. Oggi i timori nostri e di Tutolo si sono avverati, per fortuna senza conseguenze, per le persone, ma rileviamo che la stessa rotatoria manca ancora di segnaletica soprattutto sulla parte estrema del perimetro della stessa, dove uno sguscio di cemento è poco visibile. Proprio oggi scadono i termini per la rimozione a cura del privato che l’ha realizzata, da domani è l’Ufficio tecnico che ne dovrà curare l’eliminazione. Ma noi ci chiediamo: alla fine chi pagherà? Se fosse verificato che la rotatoria non è a norma chi pagherà i danni al camion e all’autovettura coinvolta nell’incidente di ieri mattina? Chi avrebbe dovuto verificare che la rotatoria era a norma? Chi pagherà le spese alla ditta che ha prima ottenuto l’autorizzazione a costruire e poi ha avuto l’ordine di rimuovere la rotatoria? A tutti questi interrogativi non crediamo arriverà una risposta ufficiale, anche se sugli stessi noi una vaga idea ce l’abbiamo.
Emanuele Faccilongo

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