GIOVANNI XXIII° E GIOVANNI PAOLO II°………… SANTI

PAPA GIOVANNI XXIII
Domenica 27 aprile 2014,Papa Francesco ha un appuntamento storico in piazza san Pietro, sarà impegnato nell'elevare agli altari due beati  speciali della Chiesa Cattolica.  Due papi del secolo scorso :  Giovanni XXIII°(conosciuto come il Papa Buono) e Giovanni Paolo II° (definito il Grande). Papa Bergoglio di Giovanni XXIII ha amato  il suo modello pastorale, il buon prete di campagna che è stato capace di restare pastore d'anime , da vescovo, da nunzio, da patriarca e da Papa. Mentre di Papa Wojtila , il gesuita Bergoglio oltre ad aver  ha vissuto  le maggiori  tappe della sua carriera ecclesiastica( vescovato ausiliario di Buenos Aires  e  porpora cardinalizia del 2001) ha condiviso il modo di approcciarsi alla gente e di amare sinceramente il popolo di Dio, pagando in prima persona la scelta di essere Pastore. Quel giorno l'appuntamento sarà importante anche per milioni di fedeli attesi in piazza san Pietro, che vivranno come un evento di grazia la canonizzazione di due papi straordinariamente presenti nella memoria della Chiesa universale. Bisogna comunque sottolineare che la canonizzazione di entrambi i beati  non è mai stata scontata ,anzi ha visto un iter sofferto e combattuto. Papa Roncalli ha dovuto attendere 51 anni dalla morte e Giovanni Paolo II solo 9 anni. La  canonizzazione di papa Roncalli è stata controversa fin dall'indomani della sua morte, il 3 giugno 1963. Si era allora nel pieno del Concilio  e l'ondata di emozione per la sua  scomparsa produsse tra i fedeli una domanda molto forte e diffusa di riconoscimento immediato della  sua santità con quarantadue anni di anticipo sullo slogan circolato alla morte di papa Wojtyla, il 2 aprile 2005, dove si voleva farlo «SANTO SUBITO». Senonché la volontà popolare ha cozzato fortemente  contro le articolate procedure che la Sede apostolica aveva messo a punto, fin dal Seicento, per gestire le cause di canonizzazione e soprattutto  per sottrarre la fabbrica dei santi alle spinte locali  e incontrollabili della” VOX POPULI, VOX DEI”  , affidandola allo scrutinio della Congregazione dei Riti  e  in ultima istanza (motu propri) al volere sovrano del Sommo Pontefice.
Giuseppe AUFIERO
GIOVANNI PAOLO II

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