FOGGIA, PRESENTATA LA 1^ EDIZIONE DI ' THIS IS ART', A LUCERA DAL 1° AL 4 MAGGIO 2014

È stato presentato oggi in conferenza stampa a Foggia nella Sala della Ruota di Palazzo Dogana ‘This is Art’, l’evento che attraverso murales, fotografia, video, musica, cake design, prodotti tipici e tanto altro, animerà Lucera dall’1 al 4 maggio prossimi.
Ideato da Giuseppe Toziano in collaborazione con Pasquale Minafra, e con il supporto di tanti volontari, “This is Art” vanta il patrocinio di Provincia di Foggia, Comune di Lucera, Pro Loco di Lucera, Bollenti spiriti, Rotaract Club Lucera, Rotary Lucera, Club Unesco “Federico II” Lucera, Convitto Nazionale Statale ‘R. Bonghi’ Lucera.
“This is art riflette le potenzialità della città di Lucera, afferma Micky De Finis, capo di gabinetto della Provincia di Foggia, che aggiunge: la Provincia accompagna questo evento con la consapevolezza che Lucera, promuovendo tante e diverse iniziative, è il comune che anima il territorio. Questa manifestazione mette insieme segmenti artistici diversi creando un qualcosa di molto interessante e poliedrico”.
L’evento prevede tante attività, una delle quali è il concorso di murales in programma sabato 3 e domenica 4 maggio (dalle 8:30 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00) partendo da viale Castello per arrivare fino all’Area Culturale (tra l’area 51 e la Fortezza Svevo-Angioina).
“Per renderlo possibile, spiega l’ideatore e organizzatore di ‘This is Art’ Giuseppe Toziano mostrando alcune fotografie esplicative del lavoro effettuato, abbiamo ripulito dalle scritte e ridipinto ben 33 muretti lungo viale Castello, grazie alla collaborazione di molti volontari e di ditte private del settore edile. Questi muretti saranno i supporti su cui i writers raffigureranno i monumenti di Lucera”.
Special guest dell’iniziativa, sabato 3 e domenica 4 maggio, sarà Raffo Art noto nell’ambiente dello street-writing e dello spray painting. Cresciuto a Napoli, dove si è laureato all’Accademia di Belle Arti, Raffo Art ha realizzato un’opera poi diventata un progetto, intitolato ‘L’urlo dei Partenopei’ in cui si è ispirato a diversi artisti (vedi L’urlo di Munch o La Gioconda di Leonardo Da Vinci) raffigurando le loro opere mentre attuano la raccolta differenziata. Questo progetto lo ha portato alla ribalta nazionale.
‘This is Art’ dedica spazio anche alla fotografia con due momenti significativi. Venerdì 2 maggio alle 20.30 saranno presentati gli scatti fotografici tratti dal backstage del film ‘Le vie del Signore sono finite’ di Massimo Troisi, esposti in Piazza Duomo e al Circolo Unione, luoghi in cui vennero girati gli esterni e gli interni del film. Sarà possibile visionare le fotografie anche il 3 e il 4 maggio all’interno del Circolo Unione dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 22:00.
Sabato 3 maggio alle ore 20.15 sul ponte d’ingresso della Fortezza Svevo-Angioina ci sarà la premiazione del concorso fotografico ‘This is Art’. La mostra (allestita da Valentina e dal fotografo Walter Diga) vedrà esposti non solo gli scatti fotografici inviati da coloro che hanno partecipato al concorso ma anche quelli dei fotografi che hanno composto la giuria.
“This is Art oltre a promuovere diverse attività nell’arco di quattro giorni, lascerà servizi alla città, afferma Giuseppe Toziano, perché oltre a ripulire i muretti abbiamo ripristinato le luci sul ponte della Fortezza Svevo-Angioina che ospiterà la mostra fotografica”.
Anche i video avranno un ruolo importante all’interno della manifestazione. Sabato 3 maggio alle 20.30 sarà inaugurato il monitor descrittivo ubicato all’interno della Fortezza. “Avremo la possibilità, spiega Pasquale Minafra, co-organizzatore dell’evento, di vedere la ricostruzione di quello che c’era all’interno delle mura del Castello grazie ad un video realizzato da Luca Malvizi, con didascalie in italiano e in inglese. Ma non finisce qui, perché proietteremo sulla torre della Fortezza alcune scene tratte dal film ‘Il soldato di ventura’, che venne girato proprio in questo luogo”.
All’interno della torre, inoltre, saranno esposte le sculture del maestro Mimmo Norcia e dei suoi figli Antonella e Marcello che porteranno alcuni elementi della collezione ‘Beautiful Minds’: teste e torsi modellati e ispirati a figure della Grecia arcaica come Medea, Lisistrata, Elena. “Lucera è una città meravigliosa e dovrebbe avere un ruolo di volano per il nostro territorio ricco di cultura e di saper fare, afferma Marcello Norcia.
In occasione della manifestazione, nei giorni del 3 e 4 maggio, la Fortezza Svevo-Angioina rimarrà aperta fino alle 24:00 e saranno a disposizione guide gratuite, grazie anche al supporto della Pro Loco di Lucera. “Siamo felici di sostenere questa idea che ha come perno l’arte, ribadisce Stefano Ciccarelli rappresentante della Pro Loco, abbiamo monumenti meravigliosi e crediamo che il turismo debba essere la principale fonte di visibilità per Lucera”.
Dall’1 al 4 maggio al centro di ‘This is Art’ ci sarà anche una nuova forma di arte: il cake design. Mostre, demo live, laboratori, workshop e degustazioni gratuite (una delle quali sarà offerta dall’Istituto Alberghiero ‘R. Bonghi’ di Lucera) si svolgeranno dalle 9 alle 21:00 in Piazza Nocelli. La cake designer Antonietta Castiello coordinerà uno staff completo di cake designer provenienti da diverse regioni (dalla Sardegna, dalla Calabria e dal Lazio) che insieme realizzeranno torte raffiguranti i monumenti di Lucera.
Ci saranno altri momenti di degustazione con i cocktails di Bubble Two (sabato 3 maggio alle ore 19.30 nell’area culturale), il Prosecco Astoria, i prodotti tipici Golden Flavors e altri prodotti di Pane e Pietanze (domenica 4 maggio alle 19.00 alla Fortezza Svevo-Angioina).
“C’è un gruppo crescente di persone, di privati, che avvia iniziative e questo ci fa onore perché dimostra l’amore per la città, ha affermato il sindaco di Lucera Pasquale Dotoli, che ha anche sottolineato l’importanza di centrare questo evento intorno ad un monumento, la Fortezza Svevo-Angioina, che soffre di una situazione di degrado. “Avevamo presentato un progetto che prevedeva il recupero della cinta muraria e la ricostruzione degli interni. A differenza di altri castelli della Puglia, il nostro progetto non è stato finanziato e si è arenato anche a causa della diatriba tra chi avrebbe voluto scavare e chi invece avrebbe voluto ricostruire all’interno del Castello”.

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