PARTITI I LAVORI PER LA COLLOCAZIONE DEI MOSAICI DI SAN GIUSTO NEL GIARDINO DELLA BIBLIOTECA DI SAN PASQUALE

L'AREA DEI LAVORI
I mosaici di San Giusto stanno per trovare la loro definitiva collocazione. Quei reperti musivi delle chiese paleocristiane e della villa romana tardoantica, rinvenuti a metà degli anni Novanta nell'omonimo sito, stanno per essere posizionati nel giardino della nuova Biblioteca e Pinacoteca di San Pasquale, in Villa Comunale, per renderli visibili al pubblico e per valorizzarne la presenza dopo l'importante ritrovamento archeologico degli anni Novanta. A stabilirlo è stata la Giunta Comunale con in testa il Sindaco, Pasquale Dotoli.

LO STANZIAMENTO DI ULTERIORI FONDI PER LA VALORIZZAZIONE DEL SITO

I primi fondi pubblici per la sistemazione di quei beni culturali risalgono ad un decennio fa. Correva l'anno 2004: è allora che al Comune di Lucera vennero assegnati 750.000 euro dei quali 557.500 per lavori e 192.500 per somme messe a disposizione dall'Ente. Aggiudicataria degli interventi da realizzare è risultata la ditta Nicoli Costruzioni srl di Lequile in provincia di Lecce. 
Nel frattempo sono stati spiantati e ripiantumati gli alberi secolari di ulivo che hanno trovato spazio alle spalle dello storico ex complesso conventuale. In questi giorni hanno preso inizio i primi scavi dopo la consegna dell'area di cantiere all'impresa incaricata.

LA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA CHE HA ACCELERATO I TEMPI

"Durante i lavori di restauro dei mosaici delle chiese paleocristiane, è intervenuta la necessità di prevedere interventi e lavorazioni aggiuntive, necessarie per la salvaguardia e conservazione delle sezioni ormai in avanzato stato di degrado e per il trasporto e la ricollocazione dei mosaici nel sito come da indicazioni della Soprintendenza competente". Lo riporta il deliberato approvato in data 8 febbraio dalla Giunta Dotoli.

"Atteso il tempo trascorso per la collocazione del nuovo spazio espositivo, come da indicazioni espresse dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali della Regione Puglia, si è definito di collocare la struttura espositiva dei mosaici presso l'area circostante l'ex Convento di Santissimo Salvatore ed alla revisione del progetto della 'teca espositiva' adeguandone la parte strutturale alle norme antisismiche entrate in vigore", si legge ancora nel provvedimento deliberativo.

GLI INTERVENTI INTEGRATIVI E IL COMPIACIMENTO DELL'AMMINISTRAZIONE

Nel frattempo è stato concesso un finanziamento aggiuntivo pari a 180.000 euro, attinto dai Piani Operativi Regionali 2000/2006 e dai PO FESR 2007/2013 ed individuato per le lavorazioni integrative.

Il Primo Cittadino, Pasquale Dotoli, ha esternato viva soddisfazione. "Stiamo per consegnare alla città uno spazio contenitivo ed espositivo di notevole impatto sulla vita e le funzioni culturali di Lucera e dei centri limitrofi non avendo nulla da invidiare a realtà esistenti", afferma Dotoli.

"La comunità locale, ma non soltanto quella, potrà avvalersi di un polo bibliotecario all'interno di un'architettura dal ricco connotato storico-artistico, impreziosita da una sala per il fondo antico e da una pinacoteca come se ne vedono poche", ha fatto rilevare Mario Alfonso Follieri, Assessore con delega alle Opere Pubbliche.

"Ultimati gli interventi progettuali bisognerà pensare all'attivazione di ulteriori servizi. Oltre al front office, al reference e all'organizzazione interna si deve immaginare, ad esempio, la digitalizzazione di alcuni contenuti e la loro fruizione attraverso la rete bibliotecaria nazionale", il commento dell'Assessore alla Cultura, Fabio Valerio.

"Prevediamo vi possano essere diversi e positivi influssi, a vantaggio di Lucera, specie in fatto di attrazione e di economia turistica, tenendo conto dell'assoluta valenza dei reperti archeologici rinvenuti e della loro disposizione. La posizione scelta per la sua centralità può essere facilmente raggiunta da turisti e visitatori", ha evidenziato l'Assessore al Turismo, Andrea Bernardi.

Con l'ulteriore impegno dell'Assessore al ramo, Mario Alfonso Follieri, era stata preventivamente scongiurata l'ipotesi di un potenziale contenzioso che avrebbe rallentato l'iter attuativo dei lavori ormai avviati.

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