LUCERA APPROVAZIONE DEL BILANCIO, IL COMMENTO DEL SINDACO E DELL'ASSESSORE AL RAMO

Nella seduta di lunedì, 16 dicembre 2013, il Consiglio Comunale di Lucera ha approvato a maggioranza il bilancio di previsione per l'esercizio finanziario nell'anno che sta per chiudersi.

DOTOLI: "LO STATO NON CI HA DATO ALTERNATIVE, IL PARZIALE AUMENTO DELLE TASSE ERA INEVITABILE ANCHE DA NOI"
In tema di fiscalità locale il Sindaco di Lucera, Pasquale Dotoli ha messo in evidenza come: "Negli ultimi tre anni il nostro Municipio si è visto tagliare dallo Stato ben 5 milioni e mezzo nei trasferimenti. C'è di più: abbiamo dovuto pagare 8 milioni di debiti fuori bilancio. A determinarli sono state le sentenze sull'esproprio dei terreni, maldestramente portato avanti negli anni Ottanta dalle passate Amministrazioni. Il totale, infine, dà 13 milioni di euro. Sfido chiunque a dire che altrove le tasse non siano aumentate ed anche sensibilmente. Ricordo che non abbiamo ulteriormente gravato sul prelievo fiscale complessivo, grazie alla decisione di mantenere la Tarsu senza passare alla Tares. In caso diverso gli incrementi avrebbero toccato il 25%. Abbiamo tenuto in vita la Tassa Rifiuti Solidi Urbani per non incidere sulle tasche dei cittadini", spiega il Primo Cittadino. "Lo Stato, soprattutto lo Stato, ci ha indotto ad approvare un bilancio di previsione a quindici giorni dalla conclusione dell'esercizio finanziario. Sì, la situazione è difficile, eppure non è drammatica come può esserlo quella di altri Enti. Il contenzioso è una spada di Damocle, se si pensa a quanto può ancora avvenire in zona '167' e in attesa che si ricomponga la vertenza Sacco. Siamo riusciti a non vendere i beni rimasti in nostro possesso: pensiamo ai terreni dell'ex Ente Comunale di Assistenza che non sono stati alienati. Non ci stiamo alle strumentali e propagandistiche dichiarazioni di accusa sull'aumento delle tasse. Chi ha minima coscienza delle cose, abbia invece il coraggio di condurre la propria campagna elettorale assumendosi l'impegno di ridurre le tasse o di non vendere i terreni comunali. Fatto che per chi ha coscienza e contezza della situazione non potrà avvenire", rileva Dotoli. "Siamo stati in grado di progettare la realizzazione di diverse opere attraverso i 20 milioni di euro ottenuti con i finanziamenti PO FESR, partendo dal centro storico per finire con i parchi pubblici e la nuova scuola in zona Lucera 2. Per quanto mi riguarda sono disponibile, lo sono sempre stato, al confronto su questi ma anche su altri temi e con chiunque", conclude Pasquale Dotoli portando in evidenza le sue ragioni.

DI IANNI EVIDENZIA LE SCELTE OPERATE IN RISPOSTA AI TAGLI DEL GOVERNO
Articolato è stato il tenore della relazione tenuta dall'Assessore al Bilancio e alle Finanze nell'analizzare il quadro economico-finanziario emerso negli ultimi dodici mesi. "Questa volta come successo lo scorso anno, causa lo slittamento nei tempi di approvazione, abbiamo ratificato un bilancio di previsione quasi consuntivo essendosi protratto l'esercizio provvisorio sino al 30 novembre" esordisce Di Ianni. "Tanto è vero che l'ultima seduta del Consiglio Comunale ha previsto la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e la verifica di salvaguardia degli equilibri di bilancio per il 2013 programmata per il 30 settembre. Anche nell'anno in corso, come per il 2011 e il 2012, vi è stato un continuo susseguirsi di manovre su manovre da parte del Governo. Queste ultime hanno determinato l'emanazione di numerosi decreti e provvedimenti normativi i cui riflessi hanno inciso sempre di più nella progressiva crescita dei sacrifici imposti e che soprattutto gli Enti Locali devono sopportare", precisa Di Ianni. 

I PUNTI SALIENTI DEL BILANCIO 2013
"Ritornando al bilancio di previsione 2013 bisogna considerare come esso abbia subito, ancora una volta, una notevole riduzione in termini di trasferimenti statali. Infatti, le risorse decurtate dallo Stato sono state pari a 2 milioni e 215 mila euro", prosegue l'Assessore Di Ianni. "Mai come in questi ultimi anni i Comuni si sono trovati a dover fronteggiare una situazione così difficile dal punto di vista economico-finanziario. Se poi alle manovre del Governo centrale si aggiungono questioni locali, quali sentenze sfavorevoli rivenienti dagli anni Ottanta, ecco che le situazioni da difficili diventano critiche. Il bilancio, oltre che dalle riduzioni dei trasferimenti erariali, è influenzato dal riconoscimento di debiti fuori bilancio per 1 milione e 456 mila euro. In presenza di una così massiccia e significativa riduzione di trasferimenti da parte dello Stato e della forzata ricerca di risorse necessarie per far fronte al riconoscimento dei debiti, questa Amministrazione non ha potuto fare a meno di ricorrere all'aumento dell'IMU stabilito nella deliberazione di Consiglio dello scorso 29 novembre", argomenta Raffaele Di Ianni. "Ciò ha comportato una maggiore entrata per 956.000 euro. Allo stesso modo si è dovuto procedere all'aumento dell'addizionale comunale dallo 0,4 allo 0,8% che ha permesso un recupero di risorse pari a 1 milione e 50 mila euro. Come è facile rilevare gli aumenti hanno comportato un introito complessivo di circa 2 milioni di euro, comunque inferiore alla riduzione dei trasferimenti statali per 2 milioni e 215 mila euro", ricorda Di Ianni. "La differenza di oltre 200.000 euro è stata finanziata a carico del bilancio tramite una diminuzione della spesa corrente. Entrambe le operazioni hanno consentito all'Amministrazione di confermare, per il 2013, l'imposta Tarsu e le relative tariffe nelle aliquote già deliberate per il 2012 anziché passare alla Tares che avrebbe determinato un aumento delle tariffe stesse del 20/25%. La preparazione del bilancio preventivo, anche quest'anno, è stata abbastanza sofferta. Si è andati alla spasmodica ricerca di eventuali soluzioni alternative che avrebbero consentito un minor aggravio di tasse a carico dei cittadini di Lucera. Tutti i nostri sforzi si sono dimostrati vani di fronte alle nuove riduzioni ai trasferimenti erariali. L'unica vera alternativa è stata quella di scegliere tra gli aumenti Imu e l'addizionale Irpef contro quelli sulla Tares. L'Amministrazione ha ragionevolmente optato per la prima soluzione in virtù di alcuni principi: l'aumento Imu interessava solo le seconde case e gli altri immobili, peraltro con l'innalzamento al massimo di un'aliquota già abbastanza sostenuta ad esclusione della prima casa, la cui aliquota è rimasta sempre al 4 per mille, quindi, non suscettibile di alcun pagamento. L'addizionale Irpef, per sua natura, andava a colpire quasi esclusivamente i redditi alti mentre i minimi venivano per la maggior parte assorbiti dalle detrazioni fiscali. Inoltre, il passaggio alla Tares avrebbe comportato un incremento indiscriminato del 20/25% per tutti i cittadini", continua Di Ianni.

CONTINUE LE ATTENZIONI NELL'AZIONE DI RISANAMENTO 
"L'azione di risanamento del bilancio, uno dei punti fondamentali nel programma del Sindaco Pasquale Dotoli, prosegue con estrema efficacia. L'aver insistito nel controllo sulla riscossione delle entrate ha dato - e continua a dare - risultati soddisfacenti. Per la lotta all'evasione è stata prudenzialmente prevista un'entrata di 1 milione e 700 mila euro. Nel bilancio di previsione è stato definito il Fondo di svalutazione crediti per 162.000 euro rispettando il parametro del 25% sui residui attivi. Il Fondo di riserva è previsto nella misura di 78.000 euro pari allo 0,30% del totale delle spese correnti e rientrante nei limiti imposti dal Decreto Legislativo 267/2000", le specificazioni dell'Assessore al Bilancio e alle Finanze Raffaele Di Ianni.

RAGGIUNTI I PARERI FAVOREVOLI DEI REVISORI E DEL CONSIGLIO
"Gli uffici preposti, i revisori e gli organi tecnici hanno espresso il proprio parere favorevole ed hanno dato la piena conformità su tutta la documentazione inerente il bilancio annuale di previsione 2013, il bilancio triennale 2013-2015 e la relazione previsionale e programmatica", ha ricordato concludendo l'Assessore Di Ianni. Va detto che, il 16 dicembre scorso, l'aula consiliare ha approvato a maggioranza tutti i punti collegati al documento contabile con 15 sì, 9 espressioni contrarie e 1 voto di astensione.

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