L’impegno dei Lions di Lucera per le nuove povertà

Il Tema di Studio Nazionale del Multidistretto 108 ITALY del Lions Club International per questo anno sociale è “Dall’Associazionismo alla società civile, dalle analisi alle proposte: Le nuove povertà”.
“La povertà nella nostra società non è soltanto di tipo economico ma anche di valori, - ha osservato Enrico Scarano, Presidente del Lions Club Lucera - per questo è necessario impegnarci concretamente, in particolare sul nostro territorio, in sinergia con la Caritas Diocesana che è ogni giorno in trincea, ed interviene al servizio dei bisognosi. Per questo il nostro Club, in linea con il tema proposto a livello nazionale, ha individuato il Service a favore delle fasce più deboli della città di Lucera quale service necessario per poter essere concretamente di aiuto ai più bisognosi in città, tenuto conto dell’attuale grave crisi economica e occupazionale che affligge molte famiglie”.
Pertanto, dopo aver preso contatto con il Vescovo della Diocesi di Lucera – Troia, Mons. Domenico Cornacchia e con la Superiora del Centro di Solidarietà “Padre Maestro”, Suor Carmela, si è stabilito per un intervento a favore della mensa dei poveri di quel Centro, consistente nell’acquisto di un congelatore e nella consegna di buoni acquisto di generi alimentari spendibili in un supermercato della zona per una prima tranche di 600,00 Euro. Nei giorni scorsi il Presidente Enrico Scarano, accompagnato da una folta delegazione di soci, ha consegnato materialmente l’elettrodomestico e i buoni-spesa alla Superiora del Centro.
Il Centro di Solidarietà “Padre Maestro” è retto dalle Suore “Figlie di S. Anna”, le quali si innestano nel processo assistenziale con la dolcezza che proviene dalla loro spiccata sensibilità di Religiose che hanno fatto della parola del Signore il loro indirizzo di vita. Perno del Centro è prima di tutto l’accoglienza e l’ascolto dei soggetti in difficoltà che prevedono: servizio mensa, buste viveri e cestini da viaggio (per gli immigrati, ma anche per alcune famiglie autoctone), servizio doccia, accoglienza diurna (e talora anche notturna) per i famigliari dei detenuti. Per il sostegno scolastico vie effettuato il doposcuola per le scuole elementari e medie da parte di insegnanti volontarie; vi è anche il progetto di attività extra-scolastiche (musica, teatro, danza, attività manuali). Al centro di tutto, non poteva che esserci la carità, quella soprattutto che arriva dal cuore della gente spontaneamente, quasi in punta di piedi, perché queste opere, per rivelarsi vere, non devono essere accompagnate dalle luci della ribalta.

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