GLI AUGURI DEL SINDACO DI LUCERA PER IL NATALE E IL NUOVO ANNO

Cari concittadini e care concittadine, 
quello che stiamo vivendo è il tempo dell'attesa e della riflessione a cui ci inducono l'approssimarsi del Natale e del nuovo anno. Stiamo per lasciarci alle spalle dodici mesi segnati da eventi negativi per il Paese e per la nostra Città. La riduzione dei finanziamenti statali agli Enti Locali e il conseguente aggravio del prelievo fiscale, determinato anche per il Comune di Lucera, sono elementi che si riflettono sul cittadino e sui servizi. L'ingiustizia, è arduo non indicarla come tale, che ha confermato il progressivo smantellamento del Tribunale e il depotenziamento dell'Ospedale ci dicono quanto gli ultimi tempi, per noi tutti, siano stati avari di buone notizie. 

In una sera di settembre mi sono trovato immerso tra alcune centinaia di voi per dire no alla chiusura del Palazzo di Giustizia e di altri importanti uffici che gli fanno da corollario. Allora vi ho invitato ad essere partecipi della vita civile e politica, a serrare i ranghi non solo per protestare a difesa di sacrosante ragioni; vi ho esortato ad essere attivi e propositivi per porre argine a quanto sta avvenendo in danno del territorio e della sua economia. 

L'ho spiegato più volte: dobbiamo riscoprire tutti insieme, nessuno escluso, il valore ed il senso della comunità senza aspettare che altri vengano in nostro soccorso. Piuttosto dobbiamo essere di aiuto a noi stessi. Non in forma autarchica bensì unendo le forze con i comuni dei Monti Dauni a noi più vicini. Mi rendo conto che non tutti potranno leggere questo messaggio, pertanto mi premurerò di diffonderlo, affinché chiunque voglia lo recepisca e magari lo critichi pur sempre con spirito di realtà e responsabilità. 

Questo che dovrebbe essere un momento di pace è un'occasione per soffermarsi a riflettere. Penso alla serenità che di frequente manca in noi stessi accompagnando il nostro vissuto e le nostre scelte. E penso soprattutto a quanto sia importante regalarsi e regalare un gesto di solidarietà a sé e agli altri. È il mio augurio per Lucera, per i suoi abitanti e per l'intera collettività nazionale. Viviamo in un periodo storico particolarmente tormentato per tante, troppe famiglie, segnate da crescenti difficoltà economiche e sociali. A loro, in particolare, rivolgo i miei pensieri perché possano vivere i giorni di festa con minori apprensioni. 

Come è noto il mio mandato da Sindaco volge al termine anche per questo esprimo con affetto il mio ringraziamento ai concittadini che mi hanno accordato la loro fiducia e a quanti non l'hanno fatto. Ho cercato di ripagarli con il massimo impegno possibile, conscio delle problematiche e delle criticità che sono emerse anche nell'ultimo quinquennio amministrativo. 

Posso dire che ho sempre operato con coscienza e correttezza. Di sicuro sarò incappato in errori, in sviste, in valutazioni imprecise. Ho lavorato pensando, innanzitutto, alla gente. Tuttavia se i lucerini mi diranno che non sempre è stato così, sarò pronto a scusarmene con loro, sapendo in coscienza di avere poco da rimproverarmi. Come so che i miei voti augurali per un Santo Natale e un buon 2014 sono sinceri e sentiti. La speranza che intendo ancora coltivare con voi è che Lucera possa tornare a risplendere della sua bellezza senza più essere luogo di veleni e sospetti. Auguri di cuore a tutti!

Dalla Casa Comunale, dicembre 2013

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