Pillole di …….. filatelia Il Francobollo ………………..dedicato a Rita Levi Montalcini
il francobollo commemorativo |
Il 16 novembre del 2013, l’amministrazione postale nell’ambito della programmazione annuale filatelica, ha voluto l’emissione di un francobollo ordinario dedicato alla grande neurobiologa italiana “ Rita Levi Montalcini” .La tiratura complessiva è stata di 2.700.000 esemplari. La vignetta del bozzettista Gaetano Ieluzzo, raffigura un ritratto di Rita Levi-Montalcini, Premio Nobel per la Medicina nel 1986, scomparsa il 30 dicembre 2012. Completano il francobollo la leggenda “RITA LEVI-MONTALCINI”, le date “1909-2012”, la scritta “ITALIA” e il valore “€ 0,70”. La stampa è stata realizzata su carta bianca patinata neutra autodesivo, non fluorescente presso l’ Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. di Roma, in rotocalcografia. Il francobollo ha una dentellatura da 11 effettuata con fustellatura ed un formato di mm 30 x 40. Rita Levi Montalcini nasce a Torino 22 aprile del 1909 e muore oltre centenaria a Roma il 30 dicembre del 2012. Dopo essersi laureata in medicina nel 1936, svolse attività di ricerca presso l'Università di Torino. Nel 1939, in quanto di famiglia ebraica, fu costretta per la promulgazione delle leggi razziali a trasferirsi in Belgio. Tornata in Italia nel 1940 proseguì i suoi studi di neuroembriologia sperimentale, in un laboratorio casalingo. Nel 1947 fu invitata alla Washington University di Saint Louis nel Missouri, dove rimase per 30 anni proseguendo le sue ricerche. Nel 1948, compì un interessante scoperta relativa a un frammento del “sarcoma 180”: questo tumore dei topi, impiantato in un embrione di pollo, in breve tempo viene invaso da fibre nervose prodotte dall'embrione. Continuati i suoi studi sul “sarcoma 180”, nel 1953 dimostrò che questo produce gli stessi effetti in una coltura di tessuto nervoso rimossa dall'embrione e, poco dopo con S. Cohen, isolò il fattore che determina questa crescita, la proteina universalmente nota come NGF (Nerve Growth Factor), che controlla la crescita dei neuroni. Sempre in collaborazione con Cohen determinò inoltre la struttura principale della molecola proteica, ottenendo tutti e due, per queste scoperte sulla proteina, nel 1986 il premio Nobel per la medicina e la fisiologia. Tornata definitivamente in Italia nel 1977, le venne affidata la direzione dell'Istituto di biologia cellulare di Roma. Per i suoi altissimi meriti nel campo sociale e scientifico nel 2001 venne nominata senatore a vita.
Giuseppe AUFIERO
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