IL COMUNE DI LUCERA SOSTIENE IL CENTRO DI ASCOLTO CONTRO L’USURA DELLA CARITAS DIOCESANA
Anche l'Amministrazione Comunale di Lucera sarà presente all'inaugurazione dello sportello di ascolto antiusura. L'appuntamento è per lunedì 18 novembre, alle ore 18.30, presso il centro di comunità 'Giovanni Paolo II' in via Spagnoletti Zeuli. Tra i sostenitori dell'iniziativa figura anche il Sindaco di Lucera, Pasquale Dotoli che ha accolto la proposta della Diocesi di Lucera-Troia, della Caritas diocesana, ma soprattutto della Fondazione Buon Samaritano.
All'interno dell'associazione opera il Fondo Antiusura che da anni è presente a Foggia e in altri centri della provincia in accordo con l'Arcidiocesi di Foggia-Bovino. "L'iniziativa assume un particolare rilievo sociale in un contesto geografico sempre più impoverito dall'arretramento del sistema economico-produttivo e dalle difficoltà nell'accesso al credito per le aziende e le piccole o medie imprese agricole ed artigiane", spiega il Primo Cittadino Dotoli. "Sento di indirizzare un vivo plauso all'ingegner Giuseppe Cavaliere, Presidente della Fondazione Buon Samaritano, che da anni, ancora prima della crisi economica di questi tempi, ha lavorato per arginare un fenomeno così odioso", fa rilevare Dotoli.
L'Amministrazione lucerina ha sposato l'idea di Cavaliere, del Vescovo di Lucera-Troia, Monsignor Domenico Cornacchia e del direttore della Caritas locale, don Erminio Di Bello. Lo ha fatto aderendo, insieme al Consiglio Comunale, alla Fondazione Buon Samaritano. "Negli ultimi due anni, ma non solo, abbiamo sostenuto le attività di assistenza sociale che la Caritas ha prodotto, destinando una serie di contributi straordinari", ricorda Dotoli.
"Pensiamo, tuttavia, che oltre all'aiuto materiale sia necessario fornire un sostegno orientativo, anche psicologico in alcuni casi, per uscire dalla morsa soffocante esercitata dalla disoccupazione, dalla precarietà e dal diffuso clima di disagio vissuto dalle famiglie", l'invito di Pasquale Dotoli. Il fondo di solidarietà contro le pratiche usurarie - spesso taciute ma tristemente presenti soprattutto in realtà dall'economia depressa - sarà attivo presso la sede della Caritas diocesana. Una presenza fisica e tangibile che si rafforza con la sinergia tra gli Enti e le Istituzioni locali di maggiore vicinanza al cittadino. Tra questi, in prima fila, si propone di esserci anche il Comune di Lucera. "Ritengo sia indispensabile che i soggetti più esposti, le vittime reali e potenziali abbiamo la possibilità di essere aiutate e accompagnate fino alla denuncia presso l'Autorità giudiziaria in presenza di reati consumati o anche solo minacciati" fa notare, infine, il Sindaco di Lucera.
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