|
IL CORTEO SFILA PER LE VIE DELLA CITTA' |
'Giù le mani dal Tribunale', questo
lo slogan gridato a squarciagola dalle centinaia di cittadini che hanno
partecipato al corteo, organizzato dal Comitato per la difesa della legalità,
dall'Ordine degli Avvocati di Lucera, dal Comune di Lucera e da altri Ordini ed
Enti associati per dire no alla chiusura del Tribunale lucerino. La
manifestazione ha voluto essere un altro segnale ai parlamentari del territorio
che si sono impegnati per emanazione di un decreto correttivo che eviti la
chiusura del presidio svevo. Il corteo ha percorso le principali strade del
centro. Nutrita la partecipazione della città, da sempre restia a queste
iniziative, anche se forse ci si aspettava qualcosa in più. Questo concetto è
stato ribadito dal sindaco Dotoli, che
nel suo intervento ha invitato tutta
la cittadinanza a impegnarsi di più, a partecipare attivamente a una lotta per
una causa che interessa tutti. Anche il vescovo ha simbolicamente
preso parte all’evento, quando il corteo ha sostato in piazza Duomo per
l'esecuzione dell'inno di Mameli. Mons. Cornacchia ha spronato tutti a
non mollare e combattere fino a quando c'è speranza. Il corteo si è concluso in piazza
Tribunali con l’intervento di tanti oratori che si sono alternati al microfono
e dei membri del comitato di difesa della legalità che hanno ancora una volta
aggiornato sugli sviluppi della situazione, Il lancio di 2000 palloncini bianchi
sui quali è stata impressa la scritta' Giù le Mani dal Tribunale' ha terminato
la manifestazione. L'evento
si è svolto in contemporanea con le sedi degli altri sei tribunali che stanno
lottando, come Lucera, per evitare la chiusura del loro presidio giudiziario.
Danilo De Sabato
|
LA SOSTA IN PIAZZA DUOMO |
|
I PALLONCINI PRONTI A VOLARE |
Commenti
Posta un commento