EDIFICIO SANT’ANNA E PALAZZINA DI VIA VITTORIO VENETO: PRESENTATI ALLA SOPRINTENDENZA I PROGETTI PER LA RICOSTRUZIONE DEL PRIMO E MESSA IN SICUREZZA CON CONSOLIDAMENTO STATICO DEL SECONDO

I ruderi del palazzo crollato in via Veneto

Negli ultimi due anni l'Amministrazione Comunale di Lucera ha riportato ordine e decoro, sia in piazza San Matteo, sia in via Ciaburri con la ricostruzione e la ristrutturazione di due diversi edifici che, per lungo tempo, hanno deturpato e, in un caso, impedito l'accesso ad un'arteria stradale della città nei pressi di piazza San Giacomo. Ora altre due grosse cicatrici, presenti nel tessuto edilizio urbano, stanno per rimarginars. Il riferimento va, in prima battuta, a via Vittorio Veneto. La domanda per il rilascio del permesso a costruire è pervenuta all'Ufficio Urbanistica, da parte di alcuni proprietari dell'immobile, crollato il 17 settembre 2005. Così, in data 22 agosto 2013 e con protocollo numero 36137, il personale addetto ha provveduto ad inviare la richiesta di parere preventivo per la ristrutturazione del fabbricato alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio della Puglia. Va detto che i proprietari hanno fatto richiesta per il titolo edilizio e per la ricostruzione del fabbricato nel rispetto della volumetria complessiva e della sagoma preesistente. Ha avuto successo, dunque, l'opera di mediazione condotta dal Sindaco Dotoli, dagli amministratori locali con il contributo della struttura tecnica municipale per ricondurre al suo antico splendore uno degli scorci più caratteristici di Lucera. Si tratta di quello immortalato, a più riprese, accanto alla vicinissima Porta Troia in diverse cartoline e foto-ricordo anche d'epoca. 

Nella stessa giornata del 22 agosto (con protocollo n. 36139), l'Ufficio Urbanistica, ha chiesto alla Soprintendenza il parere preventivo sul rilascio del 'permesso a costruire per l'intervento di riparazione con miglioramento e adeguamento sismico dell'edificio privato sito in piazza Duomo'. Si torna parlare, dunque, dell'ex asilo Sant'Anna nel bel mezzo del salotto di pietra cittadino. Il progetto, avanzato dalla proprietà privata, è finalizzato al consolidamento statico e al miglioramento sismico degli ambienti preesistenti, nel rispetto dei caratteri originari del manufatto, nonché di sagoma e volumetria. 

L'EDIFICIO DELLA SCUOLA ELEMENTARE SANT'ANNA

Si tratta, pertanto, di un'azione progettuale non invasiva, ma semplicemente finalizzata a riproporre un elemento architettonico, che da tempo ha caratterizzato degrado urbano nella principale piazza lucerina. "Parte dell'intervento gode di finanziamenti pubblici, in seguito al terremoto del 2002. È opportuno ribadire che essa si riferisce solo ed esclusivamente al recupero e alla messa in sicurezza della costruzione. Il progetto presentato non riguarda, in alcun modo, una rifunzionalizzazione della struttura". A spiegarlo è il Sindaco di Lucera Pasquale Dotoli che non lesina particolari di vivo interesse per la comunità. "Respingiamo, sin da ora, qualsiasi strumentalizzazione tesa a far intravedere un utilizzo speculativo di quello stabile storico. Ribadiamo che l'unico interesse dell'Amministrazione Comunale, cosi come è avvenuto in tutte le altre occasioni, è riconsegnare l'immagine di una piazza Duomo all'altezza del suo passato. Spiace constatare che, dopo innumerevoli e condivisibili solleciti pervenuti praticamente dall'intera cittadinanza e dall'associazionismo, nel momento in cui è vicina una soluzione all'ultradecennale stato di degrado dell'area in questione, la stessa, è vista da alcuni con inspiegabile e immotivato sospetto" ha concluso il Primo Cittadino.