IL CORTEO STORICO 2013......... LE NOSTRE CONSIDERAZIONI
IL CORTEO STORICO 2013 |
E' andata in archivio la trentesima edizione del Corteo Storico della città sveva. La sfilata in costume d'epoca ha riportato indietro nel tempo le strade e le piazze di Lucera in un caldo pomeriggio di metà agosto. Siamo lontani dalle sontuose prime edizioni della manifestazione, che come detto vide la luce nel lontano 1983. Allora la sfilata aveva due finalità, la consegna delle Chiavi della Città a Santa Maria che avveniva in una piazza Duomo piena di gente come un uovo, sotto l'occhio di decine di televisioni e testate gionalistiche. La giornata si chiudeva con la disputa all'interno dell'Anfiteatro Augusteo del palio tra i rioni della citta, e la giostra delle chiavi, chi vinceva aveva il privilegio di portarle durante il corteo dell'anno successivo. Come tutte le cose belle che si tenta di fare nella nostra città con il passare degli anni tutto è stato ridimensionato e ridotto ad una semplice e a volte costosa passeggiata in abiti d'epoca, senza nessuna finalità. La consegna delle chiavi e l'atto di affidamento della città alla Vergine, avviene da qualche anno al cospetto di pochi intimi in cattedrale prima della processione del 14 agosto. Il corteo di ieri, anche se realizzato con tanta buona volontà, in poco tempo e con pochi soldi, rispecchia in pieno il momento difficile che sta attraversando la nostra comunità. Quello che non si riesce a capire che sono proprio queste manifestazioni che se organizzate in maniera egregia e ben pubblicizzate possono essere il volano per cercare di risollevare l'economia della nostra comunità. La presenza di tanta gente ieri alla sfilata, ma ha anche a tutte le iniziative del cartellone Lucera Estate 2013, certificano che la città ha voglia di dimenticare anche se per qualche ora i problemi di tutti i giorni. E' triste sentire e leggere i commenti di molti che purtroppo pensano che ormai sia tutto perduto e che non ci sia futuro, per colpa di chi evidentemente è incapace di gestire la cosa pubblica per limiti propri o di altri. In passato bastava la voglia di costruire qualcosa di buono e con pochi mezzi, spronato solo dall'amore per la città cara a Federico II.
Danilo De Sabato
Il sovrano saluta la folla |
ALCUNI PERSONAGGI DEL CORTEO |
Commenti
Posta un commento