CARTIERA DI FOGGIA: L’Unione Sindacale di Base chiede la stabilizzazione degli apprendisti in scadenza il 04 luglio

In questi anni lo stabilimento IPZS di Foggia, conosciuto, comunemente, come “Cartiera”, ha subito più volte processi di ristrutturazione della produzione, fino a convertire parte di se in azienda grafica. Oggi tale vocazione è quella prevalente, ha sviluppato il proprio core business seguendo le direttrici della qualità e garanzia della non contraffabilità del prodotto, permettendo in tal modo l’esclusività di commesse ad alto Valore.
Nello stabilimento di Foggia si produce carta valori per esigenza dello Stato, carta per elezioni, prodotti adisivizzabili di sicurezza, ad esempio materia prima per bollini farmaceutici, prodotti stampati per la Lottomatica, ricettari medici e targhe automobilistiche e non, per tutto il territorio nazionale
L’ultimo processo di ristrutturazione delle produzioni e riorganizzazione del personale, per lo Stabilimento di Foggia, è avvenuto nel 2010, dove rispetto ad esodi di 200 unità si sono realizzati contratti di apprendistato per 74 unità.


L’occupazione ad oggi è di 263 unità, compreso gli apprendisti.
In tal modo si è messo in equilibrio lo stabilimento di Foggia rispetto al fatturato atteso, infatti con la pianta organica raggiunta si sono smaltiti gli ultimi esuberi che lo stabilimento si trascinava dal 2002, anno in cui si avviò la trasformazione dell’Istituto in SPA. 
E’ doveroso riconoscere che le 74 unità introdotte sono pienamente integrate nei cicli produttivi, e che la forma contrattuale applicata è servita per permettere assunzioni di giovani, in un territorio ad alta tensione sociale e afflitta da una forte crisi occupazionale; in modo particolare della forza giovanile.
Nell’incontro del 19 giugno è emersa la volontà del CdA dell’Istituto di non trasformare, nella prima decade di luglio, i primi 6 contratti di apprendistato in un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
Tale decisione, per la scrivente, crea preoccupazione rispetto alla tenuta produttiva e occupazionale dell’Istituto stesso in capitanata. Infatti se mantenuta tale scelta si metterà in crisi l’attività produttiva della produzione Carte Valori, una produzione che richiede personale con un’alta specializzazione, e  che faticosamente si è raggiunta con gli attuali apprendisti.
Inoltre riteniamo che tale decisione è nettamente in contrasto con quanto il Governo Nazionale sta decidendo per un occupazione qualificata e duratura dei giovani.
Per questi motivi, l’Unione Sindacale di Base ha chiesto un incontro con il Prefetto di Foggia e con gli assessori della Regione Puglia, Alba Sasso per la Formazione e Leo Caroli per il Lavoro, affinché si adottino azioni tese a preservare il sito produttivo a Foggia, in una area dell’Italia ad alta emergenza occupazionale.

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