SGARBI LEZIONE DI CULTURA ED ARTE A TEATRO
Tutto esaurito domenica 29 novembre, al Teatro Garibaldi di Lucera e al Teatro del Fuoco di Foggia per l’inaugurazione della stagione “Musica civica - Otto conversazioni tra suoni e parole”.
Il primo appuntamento della stagione si è rivelato un evento per la provincia di Foggia, non solo per la presenza di un Vittorio Sgarbi vulcanico e appassionato, quanto per le parole del critico sulla Puglia e sulla terra di Capitanata, di cui ha decantato le lodi dal punto di vista artistico, storico, architettonico e di ricchezza del patrimonio immateriale.
Sui palchi del Garibaldi in mattinata e del Teatro del Fuoco nel pomeriggio, una “conversazione” di suoni e parole di altissimo pregio artistico. L’Orchestra Civica ha sfoggiato una grande eleganza nell’accompagnare Gu Chen, il violinista cinese che ha incantato le platee con la Romanza n.2 in fa maggiore di Beethoven, al quale si è aggiunto un talento foggiano, il maestro Dino De Palma nella Concertante per violino, viola e orchestra. Il concerto ha raccolto il plauso sentito di un pubblico attento e coinvolto, curioso e fortemente attratto dall’idea della conversazione-concerto. Artisti internazionali provenienti da Cina, Turchia, Italia e Corea hanno dato vita ad un concerto molto equilibrato nella sua formulazione e molto elegante nell’interpretazione del giovane direttore turco Burak Tuzun.
L’entrata di Sgarbi, che ha trascorso tutta la giornata in Capitanata e nel pomeriggio ha visitato la Cattedrale di Foggia, la Chiesa del Purgatorio e ha passeggiato con il presidente della Provincia Antonio Pepe per la città, ha entusiasmato gli uditori che lo hanno seguito in un rocambolesco alternarsi di riflessioni su temi disparati che hanno spaziato dalla politica alla religione, dall’arte alle bellezze della Puglia, dalle donne al potere, con una naturalezza e una agilità virtuosistiche.
E se Lucera è stata definita uno dei luoghi del suo cuore – e infatti ha chiesto dal palco al sindaco Pasquale Dotoli la cittadinanza onoraria – ha anche proposto una trasformazione del noto detto “fuggi da Foggia” con un più costruttivo ed edificante “Sfoggia Foggia!” e di entrambe le città ha cantato le bellezze, le personalità di spicco, i grandi artisti, con una passione ed un entusiasmo che hanno finito per coinvolgere anche gli ascoltatori.
L’inizio di questa stagione promette qualcosa di nuovo nella nostra terra e di questo si deve dar atto, oltre che alle volontà politiche della Provincia di Foggia (Assessorato alla Cultura) e dell’amministrazione comunale di Lucera, insieme a numerosi altri sostenitori e sponsors, alla direzione artistica affidata per l’occasione a Gianna Fratta che ha chiamato a raccolta artisti da tutto il mondo.
Il prossimo appuntamento è per il 13 dicembre con l’ensemble Giordano di Foggia e l’attore Giampiero Mancini in “Le canzoni di Ludwig” in prima nazionale.
la redazione.
Il primo appuntamento della stagione si è rivelato un evento per la provincia di Foggia, non solo per la presenza di un Vittorio Sgarbi vulcanico e appassionato, quanto per le parole del critico sulla Puglia e sulla terra di Capitanata, di cui ha decantato le lodi dal punto di vista artistico, storico, architettonico e di ricchezza del patrimonio immateriale.
Sui palchi del Garibaldi in mattinata e del Teatro del Fuoco nel pomeriggio, una “conversazione” di suoni e parole di altissimo pregio artistico. L’Orchestra Civica ha sfoggiato una grande eleganza nell’accompagnare Gu Chen, il violinista cinese che ha incantato le platee con la Romanza n.2 in fa maggiore di Beethoven, al quale si è aggiunto un talento foggiano, il maestro Dino De Palma nella Concertante per violino, viola e orchestra. Il concerto ha raccolto il plauso sentito di un pubblico attento e coinvolto, curioso e fortemente attratto dall’idea della conversazione-concerto. Artisti internazionali provenienti da Cina, Turchia, Italia e Corea hanno dato vita ad un concerto molto equilibrato nella sua formulazione e molto elegante nell’interpretazione del giovane direttore turco Burak Tuzun.
L’entrata di Sgarbi, che ha trascorso tutta la giornata in Capitanata e nel pomeriggio ha visitato la Cattedrale di Foggia, la Chiesa del Purgatorio e ha passeggiato con il presidente della Provincia Antonio Pepe per la città, ha entusiasmato gli uditori che lo hanno seguito in un rocambolesco alternarsi di riflessioni su temi disparati che hanno spaziato dalla politica alla religione, dall’arte alle bellezze della Puglia, dalle donne al potere, con una naturalezza e una agilità virtuosistiche.
E se Lucera è stata definita uno dei luoghi del suo cuore – e infatti ha chiesto dal palco al sindaco Pasquale Dotoli la cittadinanza onoraria – ha anche proposto una trasformazione del noto detto “fuggi da Foggia” con un più costruttivo ed edificante “Sfoggia Foggia!” e di entrambe le città ha cantato le bellezze, le personalità di spicco, i grandi artisti, con una passione ed un entusiasmo che hanno finito per coinvolgere anche gli ascoltatori.
L’inizio di questa stagione promette qualcosa di nuovo nella nostra terra e di questo si deve dar atto, oltre che alle volontà politiche della Provincia di Foggia (Assessorato alla Cultura) e dell’amministrazione comunale di Lucera, insieme a numerosi altri sostenitori e sponsors, alla direzione artistica affidata per l’occasione a Gianna Fratta che ha chiamato a raccolta artisti da tutto il mondo.
Il prossimo appuntamento è per il 13 dicembre con l’ensemble Giordano di Foggia e l’attore Giampiero Mancini in “Le canzoni di Ludwig” in prima nazionale.
la redazione.
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