LUCERA, APPROVATI IMPORTANTI PROVVEDIMENTI DAL CONSIGLIO COMUNALE

Il via libera dei provvedimenti approvati ieri da parte del Consiglio Comunale (parliamo della "questione 167" e della "questione eolico") è stato il corollario di una giornata sicuramente storica per la nostra città. Anche se dalla discussione non è stato possibile quantificare i benefici derivanti dall'installazione delle pale eoliche, che saranno circa 160, nè individuare le ditte beneficiarie delle concessioni (Bernardi ha affermato anche che sarebbe il caso di affidare i contratti a ditte pugliesi... e noi siamo d'accordo) ci sentiamo di affermare che nonostante le dicerie, i sospetti, gli intrighi reali o presunti, la città potrà contare su un'entrata importante (circa 8 milioni di euro all'anno) e uscire da una perenne crisi economica che l'attanaglia da oltre 20 anni. Se consideriamo che i terreni comunali sono fittati da anni per somme irrisorie, anzi ridicole, che i beni comunali sono affidati a gente che piange per avere poi tornaconti esclusivamente personali, se accadono cose assurde da lustri che nessuno denuncia mai perchè sotto ricatto psicologico, se accade tutto ciò, io ritengo da cittadino che almeno così so che si può contare su un reddito certo e stabile nel tempo. "Ma chi ti da questa certezza?" affermerebbe l'amico Tutolo, così come ha fatto nel Consiglio di ieri. A lui rispondo: "E' meglio la certezza di continuare con lo stillicidio che ha accompagnato un pressapochismo subdolamente inconsistente, o rischiare di sorridere?". Io da cittadino preferirei rischiare, tanto per me (e per circa il 92-93% della popolazione) non si può che migliorare. L'unico rammarico, secondo me, è che con le forze economiche indubbiamente presenti in città (vedi i tanti istituti bancari...) una bella società mista avrebbe potuto dare molto di più all'economia (anche privata) cittadina. Ma è inutile piangerci addosso. Guardiamoci allo specchio e siamo almeno per una volta onesti. Noi lucerini siamo abituati solo a piangerci addosso, ma quando dobbiamo mettere le mani sul portafoglio, se dobbiamo investire, rischiare, fare gli imprenditori... allora, beh, si dice "ci devo pensare...". E intanto il mondo gira, le opportunità sfumano o vengono colte da altri. Così accade a grandi livelli (vedi la Cassa del Mezzogiorno nel passato, o anche i fondi UE in scadenza nel 2013...) ma così accade anche a livello locale. A noi manca quella mentalità imprenditoriale che è cosa quas normale in altre parti d'Italia, siamo abituati solo a chiedere assistenzialismo senza dover sudare. Per questo veniamo sistematicamente sopraffatti da qualsiasi imprenditore del nord che poi succhia le nostre risorse portandole da altre parti. Siamo onesti, non ci piangiamo addosso.In definitiva concludo plaudendo alla decisione di questa amministrazione, ma anche alla maturità dell'attuale opposizione (quasi tutta...) per aver preso di petto una questione importante. Siamo fiduciosi in una prossima rinascita della nostra città, contenziosi presenti e futuri permettendo. Ma questa è un'altra storia.

EMANUELE FACCILONGO.

ANCHE IL SONDAGGIO PROMOSSO DA LUCERANET, DA RAGIONE ALL'EOLICO, SPERIAMO CHE LA CITTA' POSSA SOLO BENEFICIARE DI QUESTA VERA E PROPRIA SVOLTA STORICA.SEI FAVOREVOLE ALL'EOLICO? si: 58,3% no: 16,7% forse: 8,3% è meglio investire in altro: 8,3% non so: 8,3%

IL DIRETTORE EDITORIALE.

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